domenica 24 marzo 2013

About Love and its aspects.

Non mi è così facile momentaneamente stendere un testo in modo razionale,
non so nemmeno se qualcuno lo leggerà, ma sento davvero il bisogno di scriverlo.
Non ci sarà nulla di divertente in questo post, ve lo dico già da ora. Ma ci sarà molto su cui riflettere sicuramente.
Partiamo dal fatto che nella vita si incontrano davvero un sacco di persone, di tipo molto differente: non ci sarà mai una persona uguale ad un'altra, magari avranno atteggiamenti affini, o la potranno pensare allo stesso modo riguardo alcune cose, ma ognuna di esse differirà dalle altre, e verrà ricordata da ognuno per qualcosa di unico, che lo contraddistinguerà.

Io stasera vi voglio raccontare un po' di me. Sono una ragazza semplice, di diciannove anni, che come la maggior parte dei ragazzi di quest'età non ha ancora esattamente idea di ciò che vuole dal futuro e che quindi vive alla giornata. Ci sono alcuni giorni però, in cui mi sento schiacciare dall'incombenza del tempo che passa, mi sento come se stessi sprecando o comunque utilizzando in maniera errata il mio tempo, la mia giovinezza. Purtroppo non funziona come all'epoca romana, in cui ad esempio Seneca diceva che il saggio spende il proprio tempo della gioventù nell'attività politica e negli studi e vive serenamente il tempo della maturità nell'otium. Anzi, fosse così sarebbe davvero più facile!
Ai tempi attuali la maggior parte dei giovani come me se ne sbatte di tutti questi "viaggi mentali" e pensa solo a divertirsi, fare sesso e uscire con gli amici. Non ci sono più valori, tutto è andato perduto... Non esiste più l'Amore, c'è solo qualcosa che forse ne rispecchia alcune sfaccettature, ma non esistono ragazzi che ti corteggiano, ti regalano fiori, ti portano a cena al ristorante e poi ti accompagnano a casa per baciarti sulla soglia della porta. Lo standard oggi è: abbordaggio in discoteca, due chiacchiere, un drink offerto (punto molto facoltativo), scambio dei numeri o meglio, dei contatti di Facebook, un bacio (e magari non solo) in mezzo alla pista e... tac! Il gioco è fatto, l'obiettivo finale viene raggiunto nel momento in cui si va a letto insieme. E non possono nemmeno aspettare tanto, quindi se non ti dai a loro dopo poco si stufano e ti lasciano lì, come una cretina.
Finalmente, dopo un tempo che non saprei definire, ho conosciuto un ragazzo, un ragazzo diverso da tutti quelli che avevo incontrato prima, apparentemente l'uomo dei miei miei sogni: bello, gentile, comprensivo, ma soprattutto intelligente! Avevo perso le speranze di conoscere qualcuno che mi avrebbe dato le stesse risposte che do io a certe domande, invece "Nothing's impossible"... Infatti Lui ha fatto esattamente quel che io ho sempre sognato e dato le stesse identiche risposte che avrei dato io alle domande che gli ho posto.
Credevo di essere in un sogno... Ma purtroppo la realtà è ritornata all'attacco. L'uomo perfetto è di Milano, a esattamente 198 km di distanza da me. Distanza, questa, che rende impossibile una relazione sana.

Vi ho raccontato tutto ciò per arrivare a dire che ci sono alcuni tipi di persone nel mondo che hanno sempre fortuna, e magari trovano l'amore della propria vita nel primo loro amore; altre che si accontentano di ciò che trovano più in fretta; altre ancora a cui non interessa il sentimento ma il piacere fisico; ecc.
Ma cosa accomuna tutta questa gente?
Il fatto che, in un modo o nell'altro, tutti sono felici.
Poi vengono le persone con il cuore infranto, le stesse che aspettano e non si accontentano, quelle che hanno bisogno di un sentimento, quelle a cui non importa minimamente l'aspetto esteriore, ma quello interiore del partner... E queste sono le persone infelici, costantemente.

Faccio parte di queste persone, di queste persone che non sono probabilmente destinate ad essere felici, anche se lo desiderano con tutto il proprio essere.

Sarò mai felice?

25/03/2013
Bea